L’industria della moda, in particolare il settore del fast fashion, prospera grazie a cicli di produzione e smaltimento rapidi. Dal 2000, la produzione di abbigliamento è raddoppiata a livello globale e i consumatori ora acquistano circa quattro volte più articoli rispetto a vent’anni fa, eppure indossano circa il 50% del loro guardaroba una sola volta, con il 65% scartato entro 12 mesi. Questo modello accelera lo spreco tessile: a livello globale, un camion della spazzatura pieno di vestiti finisce in discarica o negli inceneritori ogni secondo (pirg.org).
Entra in Buy Now: L’inganno del consumismo, un documentario diretto da Nic Stacey. Il film svela come i marchi manipolino i consumatori inducendoli ad acquistare di più attraverso l’obsolescenza programmata, tattiche digitali persuasive e cicli di marketing ad alta velocità. Presenta whistleblower di alcuni noti marchi di abbigliamento, che rivelano come acquisti facili da cliccare, un greenwashing opaco e prodotti irreparabili siano tutti fattori che alimentano un consumo insostenibile (decider.com).

Gli impatti ambientali e sociali evidenziati includono:
- Rifiuti elettronici: Milioni di telefoni e computer portatili vengono gettati via ogni giorno, finendo spesso in paesi come Ghana e Thailandia, esponendo i lavoratori a materiali tossici (time.com).
- Rifiuti di indumenti: CGI e riprese in loco mostrano spiagge e discariche traboccanti di indumenti scartati, rafforzando il concetto che lo spreco è sistemico e non accidentale (ft.com).
- Il marketing come arma: Nel film, un narratore AI delinea le “regole” utilizzate dalle aziende – “sprecare di più, mentire di più, nascondersi di più” – competenze utilizzate per mantenere vivo il ciclo di acquisto (ft.com).
Come W4TEX contribuisce alla soluzione 🌱
W4TEX affronta in modo inequivocabile le problematiche messe a nudo dal documentario (https://www.w4tex-project.eu/):
- Soluzioni tessili innovative: Sviluppando materiali durevoli , riciclabili e biodegradabili, W4TEX interrompe il ciclo di breve durata promosso dai protagonisti del fast fashion.
- Progettazione circolare: Promuovere la riparabilità , la riciclabilità e una maggiore durata ci allontana dalla norma “acquista e getta”.
- Consapevolezza dei consumatori: Informare gli acquirenti sui trucchi della catena di fornitura e sui danni ambientali consente alle scelte individuali di allinearsi al cambiamento sistemico.

Facciamo nostra l’appello del documentario: Il cambiamento non deve venire solo dai consumatori, ma anche dai marchi e dalle politiche. W4TEX sostiene questo obiettivo realizzando materiali e pratiche che rendono la moda lenta fattibile ed economicamente sostenibile.
Buy Now: L’inganno del consumismo non è solo un’istantanea, è uno specchio. Riflette un mondo in cui il consumo è stato manipolato e in cui W4TEX offre un’alternativa concreta. Come spettatori e stakeholder, possiamo:
- Riconsideriamo le nostre abitudini di acquisto personali e prolunghiamo la vita utile dei vestiti.
- Sostieni innovazioni come W4TEX che integrano la sostenibilità nei materiali e nel design.
- Promuovere la responsabilità politica e aziendale per spostare gli incentivi verso la riparazione, il riutilizzo e il riciclaggio.
Trasformiamo la logica di mercato: Meno “compra ora”, più “indossa più a lungo”. È proprio questo il tipo di cambiamento che W4TEX vuole accelerare.

